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Vai alle sezioneRICETTE E CERTIFICATI: firma elettronica dovrà diventare digitale
La semplice firma elettronica delle ricette mediche, ora generata dall'uso di Id e password, dovrà essere sostituita dalla firma digitale dello specialista prescrivente
La semplice firma elettronica delle ricette mediche, ora generata dall'uso di Id e password, dovrà essere sostituita dalla firma digitale dello specialista prescrivente, secondo quando stabilito dalla Direttiva comunitaria del 20 dicembre 2012.
Tale normativa, spiega una nota dell'Anorc, Associazione nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale, entra in contraddizione con quella italiana, la quale prevede che «il sistema per l'autenticazione dei medici, predisposto per l'utilizzo della piattaforma del Sistema di accoglienza centrale (Sac quello alla base anche della tessera sanitaria) e per la generazione di certificati di malattia e ricette mediche digitali si basi tramite la semplice digitazione di Id e password, con la conseguenza che il documento informatico costituente la prescrizione o la ricetta medica risulta provvisto della sola firma elettronica semplice, ai sensi dell'art. 21 del Codice dell'amministrazione digitale».
Il rischio è di generare documenti non più validi, dal momento che, si legge nella nota, la nuova direttiva stabilisce che gli Stati membri provvedano a che le ricette contengano, tra gli altri dati previsti anche «la firma per l'identificazione dello specialista prescrivente» che deve necessariamente essere in «forma scritta o digitale in base al mezzo scelto per l'emissione della ricetta».
Secondo Andrea Lisi, presidente di Anorc, la semplificazione e il contenimento della spesa pubblica in ambito sanitario, presentano «il paradosso di avallare la circolaz ione di documenti informatici che rappresentano prescrizioni mediche prive dello stesso valore giuridico e probatorio di quelle generate in forma cartacea, senza considerare le difficoltà per adeguare il sistema allo standard indicato ora dall'Unione».